La strategia di poker Short Stackers può mai vincere?

Il poker è un gioco straordinario, divertente e stimolante, anche perché ci sono molti modi per affrontarlo. Mentre esiste un’ampia gamma di strategie da considerare nel poker online sulle quali i giocatori hanno opinioni diverse, le critiche più dure sono riservate alla strategia dello short stacking.
Ovunque si parli di poker, che siano gruppi Facebook, forum online o lobby di poker, troverai persone che si lamentano degli short stackers. Se giochi una strategia di short stack, gli avversari potrebbero persino mostrarti rabbia, ma perché?
Lo short stacking è una delle strategie più fraintese, eppure molti ci provano comunque. Spesso si vede un giocatore di tornei vincere con questa strategia. Ma cos’è lo short stacking, perché infastidisce così tanti giocatori e si può vincere con esso?
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Cos’è la strategia dello short stack nel poker?
Quando inizi a giocare a poker, sembra che il vocabolario non finisca mai. Dal preflop e flop fino al gioco postflop, c’è sempre qualcosa di nuovo da imparare. Uno short stacker è un termine importante, e si riferisce ai giocatori che giocano con una quantità relativamente piccola di fiches rispetto ai bui del tavolo. Mentre la maggior parte dei giocatori di poker utilizza uno stack di almeno 70 big blind nei cash game, e solitamente 100 o più, uno short stacker ne avrà di meno. Una volta si pensava che 20bb o meno fosse considerato short stack, ma oggi, con i giochi che hanno un minimo di 40bb, qualsiasi cosa sotto i 50bb può essere considerata short stacking.
Ora, ci sono due modi in cui ciò può accadere: se la tua partita va male e il tuo stack si riduce, allora diventi uno short stack per forza di cose finché non ricarichi il conto. Tuttavia, solitamente, il termine short stacker è riservato ai giocatori che scelgono deliberatamente di giocare con meno fondi e costruiscono una strategia di poker su questa situazione.
Perché usare la strategia dello short stack?
Il vantaggio più ovvio dello short stacking è che limiti quanto puoi perdere in una determinata mano, ma questo può anche significare che le vincite tendono ad essere minori. Ma non sempre, come discuteremo più avanti. È un approccio relativamente facile da comprendere, non devi pensare alle dimensioni del piatto ma puoi concentrarti sui giocatori. Inoltre, non ti troverai in una situazione in cui una brutta serie ti fa perdere troppo nel tuo gioco.
Poiché è diverso dal normale, una strategia short stack può destabilizzare altri giocatori, specialmente quelli non abituati. Li costringe ad adattarsi al tuo stile di gioco, e qualsiasi cosa costringa un giocatore a ripensare e a dubitare è un vantaggio. A lungo termine, c’è un altro beneficio: la varianza è più bassa rispetto ad uno stack più grande, con statistiche che mostrano circa metà della varianza tra una strategia a 100 bui e una a 50, e ancora meno a 30 big blind.
Anche se abbiamo menzionato gli svantaggi di vincite minori, il problema maggiore dello short stacking è che può essere difficile trovare guide su come farlo. Poiché ai giocatori non piace questa strategia, ci sono poche risorse che spiegano come giocarla. Questo rende più difficile ottenere le informazioni necessarie, specialmente sulla selezione delle mani. Sorprendentemente, ci sono pochissimi corsi di poker che trattano strategie short stack. Il rischio è anche un fattore, con un potenziale maggiore di perdere il tuo bankroll rispetto a una strategia full stack.
Se sei un giocatore di tornei, o vuoi diventarlo, sapere come giocare lo short stack è uno strumento incredibilmente utile. Nei tornei, prima o poi, ogni giocatore sarà costretto a usare una strategia short stack per rimanere in gioco. Questo è il risultato della riduzione dello stack col progredire del torneo. Sapere come giocarlo, e come giocarci contro, è una parte fondamentale della strategia nei tornei che dovresti apprendere. Conoscere la miglior strategia short stack significa anche comprendere il miglior modo per contrastarla, ed è qualcosa che prima o poi ti servirà.
Come puntare per controllare il piatto
Il controllo del piatto è intrinsecamente difficile per i giocatori con stack lunghi, tanto che molte guide consigliano di cercare tavoli con giocatori che chiamano spesso, per aiutarti a mantenere un certo controllo prima del river. Il controllo del piatto implica concetti complessi, una buona comprensione della selezione delle mani e la capacità di leggere gli altri giocatori e le loro strategie con relativa precisione. Per i nuovi giocatori, può essere uno degli aspetti più difficili da apprendere.
Ma con le strategie short stack, il controllo del piatto non è un problema: è parte integrante del modo di giocare. Poiché la dimensione delle puntate è più facile da gestire, è un approccio meno confuso, e anche i nuovi giocatori possono mantenere il controllo del piatto.
Lo short stacking può far guadagnare di più nei cash game?

In generale, se aggiungi meno al piatto, le tue vincite saranno più piccole. Tuttavia, con lo short stacking è possibile guadagnare di più, e ora vediamo come. È una questione di matematica. Con puntate minori, puoi avanzare più velocemente a partite con puntate più alte, e questo significa che ottieni più soldi nelle tue vincite rispetto a un giocatore standard, perché giochi in tavoli con stake più alti rispetto a loro.
Ad esempio, uno short stacker può giocare una partita 100NL con $30, mentre un giocatore full stack gioca con $25 in una partita 25NL. In altre parole, uno short stack ha l’opportunità di vincere di più con lo stesso investimento rispetto a un full stack.
È importante sapere che se riesci a mantenere una media di 5BB/100, usare lo short stacking per accedere a giochi con stake più alti significa un aumento drammatico delle vincite. In altre parole, puoi guadagnare di più con lo stesso investimento, semplicemente passando dal full allo short stack. Il poker può diventare più redditizio solo con questo cambiamento.
Consigli per giocatori short stack
La base per una strategia short stack di successo è la selezione delle mani. Giocare solo mani iniziali premium è fondamentale. Questo significa mani forti come coppie alte, carte alte dello stesso seme o connettori suited. Al contrario, evitare mani marginali è anche il modo migliore per mantenere uno stack efficace. In generale, i giocatori short stack devono essere aggressivi, evitando i call e andando all-in con mani premium o foldando.
I giocatori short stack tendono a bluffare poco, perché puntate minori significano che gli avversari tendono a chiamare di più, ma soprattutto, una strategia short stack focalizzata sugli altri giocatori è la chiave. Individuare le debolezze degli avversari, come l’overplay, e approfittarne, è fondamentale per il successo dello short stack.
Ci vuole pazienza e disciplina per avere successo con lo short stack, ma come vedremo, ne vale la pena.
Analisi del tasso di vincita dello short stack
Per ogni giocatore di poker, un tasso di vincita superiore a 0BB/100 è positivo, perché la maggior parte dei giocatori perde nel lungo periodo. In generale, solo il 5% dei migliori giocatori ha tassi di vincita migliori, ma come si comportano gli short stack?
Raggiungere 1-5BB/100 non è raro nei cash game a stake bassi, e ciò può portare a profitti sani.
Strategie per migliorare il tasso di vincita contro giocatori con stack grandi
La chiave per aumentare il tasso di vincita è migliorare la selezione delle mani. Evita mani speculative e gioca solo mani premium. Questo ti permette di evitare bluff e altri problemi, e di concentrarti sui migliori risultati per il tuo investimento.
Il futuro dello short stacking nel poker
Recentemente, i cambiamenti nei limiti di puntata hanno spinto il poker online verso un minimo di 40 bui, rendendo quasi irrilevante la vecchia strategia da 20 bui in molte partite. L’ostilità verso lo short stacking e i rischi potenzialmente maggiori fanno sì che i grandi operatori vogliano tutelarsi, e anche se non ci sono segni di cambiamenti drastici in arrivo, potremmo vedere il minimo salire a 50 bui col tempo.
Indipendentemente da questi cambiamenti, due cose sono certe per il futuro:
1. I giocatori continueranno a non amare lo short stacking
2. Alcuni continueranno a ottenere grandi profitti con le strategie short stack
FAQ
Gli short stack possono davvero vincere contro avversari con stack più profondi?
Sì, e lo fanno frequentemente. I giocatori short stack hanno alcuni vantaggi rispetto ai full stack, in termini di flessibilità e semplicità strategica, che permette loro di concentrarsi sullo sfruttamento delle debolezze avversarie. Nei tornei e nei cash game, i giocatori short stack stanno vincendo contro i full stack.
Quali sono i principali vantaggi dello short stacking come strategia?
I giocatori short stack possono giocare per piatti più grandi con uno stack più piccolo, e hanno un approccio più semplice alla gestione del piatto, molto più facile da capire. Questo significa gioco semplificato e vincite maggiori per il tuo denaro.
Quali sono le sfide più grandi per gli short stack nel poker?
I giocatori rischiano una porzione maggiore del proprio stack in qualsiasi momento, e ci sono pochissime informazioni o supporti formali per questo stile di gioco.
Come si confronta lo short stacking con altre strategie come il deep o mid stacking?
Sfrutta meglio lo stack, permettendo di vincere di più giocando per di più. Utilizza strategie più semplici, più facili da seguire, e aiuta attivamente con il controllo del piatto, che i giocatori con stack medi o pieni devono imparare a gestire.
Ci sono esempi famosi di short stacker di successo nel poker professionale?
I tornei di poker per loro natura spesso costringono i partecipanti a giocare strategie short stack per necessità, se non hanno abbastanza fiches per giocare full stack. Questa è la vita nei tornei, e in questo senso, la maggior parte dei professionisti sono short stack. Tuttavia, tra coloro che giocano deliberatamente short stack nei tornei, probabilmente il più famoso e di successo è Daniel Negreanu.