IA contro giocatori. L’intelligenza artificiale può battere gli esseri umani a poker?

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Già prima dell’avvento del poker online, negli anni ’80, i matematici hanno creato avversari computerizzati per i giocatori di poker. Questi primi sistemi utilizzavano hardware dedicato e si limitavano per lo più alla ricerca scientifica, data la complessità e i costi che comportavano.

Con il progredire della tecnologia, però, sono cresciuti anche i bot, e oggi vediamo bot di poker guidati dall’intelligenza artificiale che possono imparare man mano, comprendere perfettamente le regole e persino adattarsi al volo al modo in cui l’avversario gioca. Ma possono davvero battere gli avversari umani?

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L’IA del poker può battere gli umani a poker? – Pluribus contro i migliori giocatori umani

I primi bot riuscivano a malapena a seguire le regole più semplici, per non parlare della strategia, e qualsiasi giocatore umano poteva batterli facilmente. Nei 30 anni successivi, i bot sono progrediti, abbracciando sempre le tecnologie più recenti, e nel 2017 l’adozione dell’IA abbinata a un hardware ad alte prestazioni ha prodotto un bot chiamato Liberatus.

Si trattava del primo bot in grado di battere regolarmente i giocatori umani, ma dipendeva ancora dall’hardware dedicato ed era uno strumento di ricerca piuttosto che un prodotto commerciale.

Nel 2019 tutto è cambiato. Gli algoritmi di intelligenza artificiale basati su software erano ora in grado di funzionare sui comuni PC e gli sviluppatori di Liberatus hanno utilizzato questa nuova tecnologia per elevare i bot a un nuovo livello. Si trattava di un bot di poker software che non richiedeva hardware specializzato, e non aveva nemmeno bisogno che gli si insegnasse a giocare a poker. Questo nuovo bot si chiama Pluribus e, semplicemente giocando in continuazione, impara da solo a giocare a poker, apprende le regole e le strategie e utilizza i dati accumulati in queste partite per analizzare le strategie dei giocatori, adattarsi e vincere.

È in grado di battere regolarmente i giocatori umani. Non solo giocatori inesperti: Pluribus ha battuto più giocatori professionisti allo stesso tempo, ripetutamente. Questa tecnologia si è ora diffusa fino ai bot di poker con intelligenza artificiale disponibili in commercio, che possono essere eseguiti su un computer di casa e, sì, possono battere i giocatori umani, compresi i professionisti.

Proteggersi dall’intelligenza artificiale

Sapere che esistono bot di poker AI in grado di battervi significa che è davvero sensato cercare di proteggersi. Dopo tutto, quando si gioca a poker online, sono in gioco soldi veri e se ci sono bot in cerca di facili vittorie, è meglio non essere uno di loro.

Fortunatamente esistono dei modi per individuare se c’è un poker bot al vostro tavolo, ed è tutta una questione di ripetizione. I poker bot funzionano seguendo una strategia e adattandosi al gioco man mano che si sviluppa. Per farlo, analizzano un vasto database di mani di poker giocate in precedenza, alla ricerca di somiglianze, in modo da poter prevedere l’esito più probabile di ogni situazione di gioco.

Questo comporta due aspetti. In primo luogo, il bot adotterà spesso lo stesso identico approccio pre-flop, fino agli importi puntati. Fate attenzione a questo tipo di ripetizione: è un buon segno che si tratta di un bot e dovreste abbandonare il gioco.

L’altro aspetto è il tempo impiegato per ogni turno. I giocatori umani tendono a prendere decisioni in base alla situazione che si presenta. Alcune sono facili e si muovono rapidamente, altre richiedono più tempo. Un bot eseguirà lo stesso processo di calcolo a ogni turno e impiegherà quasi esattamente lo stesso tempo ogni volta che compie una scelta. Se cercate questo tipo di coerenza, probabilmente avrete trovato un bot.

Se siete giocatori esperti e sapete che state giocando con un bot, potete usare questa conoscenza per sfruttare i punti deboli dei loro giochi e batterli. Tuttavia, si tratta di una strategia avanzata e se siete alle prime armi con il poker o con l’IA, l’approccio migliore è lasciare il tavolo e giocare altrove.

Ricerca sull’IA – Il cervello umano nel poker high stakes

Quando si parla di intelligenza artificiale, la domanda che spesso ci si pone è se sia più intelligente di un cervello umano. Il fatto è che è difficile dirlo, perché funzionano in modi molto diversi.

Il cervello valuta tutto ciò che recepisce, dal gioco stesso alle proprie sensazioni, compresa la paura del rischio e tutto il resto. L’intelligenza artificiale può lavorare solo con i dati a cui ha accesso. Questi si presentano sotto forma di un database di mani di poker effettivamente giocate. Spesso si tratta di milioni di mani, e questa è la guida che l’IA utilizza. L’IA analizza il database per trovare situazioni simili alla partita in corso e vedere come si sono svolte. In questo modo calcola le probabilità di ogni possibile scelta e seleziona una strategia basata sulla probabilità di raggiungere un obiettivo specifico.

In un gioco basato sulle probabilità matematiche, l’intelligenza artificiale dovrebbe essere sempre in vantaggio, purché disponga di informazioni sufficienti. Tuttavia, non è necessariamente così, ed ecco perché.

La vittoria ci aspetta, almeno in futuro?

I bot di poker IA sono in grado di applicare la teoria dei giochi ottimali in modo quasi perfetto, cioè di fare la mossa più efficace a ogni turno. In generale, questo li rende quasi impossibili da battere da parte di un giocatore che si attiene alla strategia e, nella maggior parte dei casi, concluderanno qualsiasi partita in vantaggio, vincendo denaro.

Ma c’è un’area in cui l’intelligenza artificiale non può competere con il giocatore umano, ed è quella di uscire dalla strategia di gioco stabilita. L’intelligenza artificiale impara confrontando le partite in corso con quelle giocate in precedenza ed elabora una strategia appropriata in base all’andamento di tali partite. Ma cosa succede se si fa qualcosa di completamente diverso?

L’IA fa fatica a gestire questa situazione, quindi bluffare quando non ha senso, come puntare, tenere mani di valore inferiore e molto altro ancora può alterare il ritmo. In breve, se vi trovate a giocare contro l’IA, essere imprevedibili è il modo migliore per uscirne vincitori.

Tuttavia, questa è l’attuale tecnologia dell’IA e, con i suoi continui progressi, anche questo approccio potrebbe non essere sufficiente per mettere fuori gioco un sistema di IA.

L’IA è il vostro maestro nel poker

Ma l’IA non è affatto il “cattivo” quando si parla di poker online. Anzi, dato che oggi è così brava, l’IA è diventata uno dei migliori strumenti di allenamento che si possano avere. I giocatori di poker professionisti utilizzano i bot di poker AI per aiutarli a perfezionare alcuni aspetti del loro gioco. La tecnologia consente ai giocatori di concentrarsi su elementi specifici del poker e di giocare centinaia o migliaia di mani per trovare la strategia migliore o semplicemente per esplorare le alternative di gioco.

Vantaggi dell’IA rispetto agli esseri umani nel poker

L’IA ha dei vantaggi, ed è per questo che può battere gli avversari umani. Ma non sono tutti basati sulla strategia, l’IA ha alcuni vantaggi intrinseci che nessun allenamento può superare. Possono giocare per sempre, non si stancano mai, non sbagliano a leggere una carta o altro. Inoltre, non hanno la paura di rischiare. Non hanno nemmeno ripensamenti a causa di questa paura, che per la maggior parte di noi è sempre presente e influisce sulle scelte che facciamo.

Continuano a portare avanti le loro strategie e ogni partita giocata va ad arricchire il loro database, in modo da migliorare continuamente, imparando da ogni partita.

Prospettive di sviluppo dell’IA nel poker

I bot di poker AI hanno già fatto tanta strada, ed è davvero impressionante che ora possano battere costantemente i giocatori di poker professionisti. È certo che l’IA si evolverà ulteriormente, per migliorare come giocatore di poker e offrire prestazioni migliori, strategie più efficaci e così via.

Ma più che migliorare, l’intelligenza artificiale non diventerà solo un bot migliore per giocare a poker, ma anche un migliore aiuto per l’allenamento, sia che si giochi contro che si utilizzi come consulente sullo schermo. Tra dieci anni potremmo persino pensare di organizzare tornei per vedere se un giocatore umano è in grado di battere un poker bot, piuttosto che il contrario.

FAQ

Quali vantaggi ha l’intelligenza artificiale rispetto agli esseri umani nel gioco del poker?

L’intelligenza artificiale non si stanca mai e non si lascia influenzare dalle emozioni, ma si limita a giocare le probabilità. Mentre un giocatore umano può fermarsi dopo un paio di perdite, preoccupato che le cose possano peggiorare, l’intelligenza artificiale continua a giocare la strategia. Le strategie GTO danno risultati nel tempo e i bot beneficiano di questa capacità di continuare a giocare.

Quali sono i limiti dell’intelligenza artificiale nel gioco del poker?

I bot di poker si scontrano con l’idea di bluffare laddove le strategie comuni lo considererebbero una scelta sbagliata. È l’imprevisto che può metterli in difficoltà. A parte questo, il limite più grande è rappresentato dai fornitori di giochi che cercano di limitarne l’uso.

Che impatto ha l’IA nel poker sulla comunità del poker?

Chi imposta un bot e lo lascia in funzione può vincere una buona quantità di denaro dagli altri giocatori, cosa che alcuni ritengono ingiusta. Il risultato è che molti giocatori di poker online vedono i bot di poker AI come una minaccia e li cercano attivamente per poter segnalare gli account e farli bannare.

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