Poker AI: Statistica e apprendimento automatico I progressi dell’intelligenza artificiale

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Quando il poker è diventato digitale con l’introduzione delle sale da poker online, è nata l’idea dei bot da poker. Già negli anni ’80 c’erano stati alcuni tentativi di giocatori di poker computerizzati, ma il poker online offriva nuove opportunità. Nell’ambiente digitale, se si disponeva di un bot di poker in grado di giocare da solo e di battere avversari umani, si poteva vincere denaro e nessuno si sarebbe accorto che stava giocando con un bot.

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Poker AI da Libratus a Pluribus

I primi bot non utilizzavano affatto l’intelligenza artificiale come la conosciamo oggi, ma si affidavano a un hardware dedicato e a sistemi di regole codificate per poter “giocare”. I risultati non erano entusiasmanti e qualsiasi giocatore umano con una certa esperienza nel gioco del poker online poteva batterli facilmente. Tuttavia, i ricercatori hanno continuato a lavorare e, con lo sviluppo dell’intelligenza artificiale, la tecnologia è stata rapidamente adottata come metodo per automatizzare il gioco del poker online.

All’inizio, questo era ancora limitato a soluzioni basate sull’hardware, con Libratus, il più avanzato di questi, finalmente in grado di battere regolarmente giocatori umani medi. Ma il salto più grande è avvenuto con i rapidi progressi della tecnologia AI, che è passata da algoritmi basati su hardware ad algoritmi basati su software che potevano essere facilmente adattati per essere utilizzati nei bot di poker AI.

Questo progresso è diventato Pluribus Poker AI e, a differenza di Libratus, che richiedeva un hardware dedicato, utilizzando un computer standard (l’unico requisito importante era 128 GB di RAM), Pluribus ha affrontato un tavolo completo di giocatori di poker professionisti. Cinque umani, un robot da poker e Pluribus ha vinto. Non solo una volta: improvvisamente l’intelligenza artificiale è riuscita a battere giocatori di tutti i livelli e a farlo in modo affidabile.

Adattamento alle dinamiche del Cash Game multigiocatore

Tuttavia, in questo variegato mondo del poker, anche il potente bot di poker Pluribus AI non era la risposta definitiva. Giocare a un torneo di poker contro altri cinque giocatori è un’esperienza molto diversa rispetto alle partite cash in una poker room online. In particolare, i cash game consentono ai giocatori di aggiungere altre fiches in qualsiasi momento, quindi con stack di dimensioni variabili, c’è una differenza di strategia che cambia il gioco in modo significativo.

In questo caso, nei giochi cash di poker online, i sistemi di IA non possono fare affidamento su probabilità di base che riflettono risorse uguali tra tutti i giocatori, ma devono invece affrontare un approccio in continuo cambiamento che richiede ai giocatori e ai bot di IA poker di adattarsi in tempo reale a ciò che accade in una determinata mano o partita. Le soluzioni di IA come Libratus e Pluribus avevano bisogno di nuove strategie per ottenere buoni risultati in giochi come il no-limit Texas Hold’em.

Per forza di cose, si tratta di un sistema di apprendimento automatico che deve essere in grado di pensare in modo reattivo per superare i cambiamenti nel comportamento dell’avversario, e il modo in cui ciò avviene è la chiave del successo dei bot di poker AI.

Approcci statistici nel poker

Le statistiche sono parte integrante dell’analisi del poker da molti anni, con i migliori giocatori che utilizzano il calcolo delle probabilità per comprendere i risultati probabili a ogni turno. Sebbene non si tratti tecnicamente di un bot, anche gli assistenti di poker virtuali sono cresciuti in popolarità, fornendo statistiche sui giocatori e sui potenziali risultati sullo schermo in tempo reale durante una partita di poker online.

Forse l’uso più famoso delle statistiche nel poker è quello noto come valore atteso, o EV. Questo concetto calcola il potenziale di ogni mano, comprese le perdite e le vittorie, consentendo di fare la scelta giusta se puntare, rilanciare o foldare.

Combinando l’EV con altri dati, l’intelligenza artificiale di un robot da poker può adottare la cosiddetta strategia GTO (Game Theory Optimal). L’idea è che la GTO massimizzi le prestazioni in ogni mano. Ciò significa ridurre al minimo le perdite e sfruttare al massimo le situazioni vincenti. Le IA di poker in grado di mantenere le strategie GTO sono il non plus ultra del gioco del poker automatizzato.

Gestione delle informazioni incomplete e del bluff

Ma anche con le strategie GTO, c’è un’area in cui le statistiche non sono l’unica risposta. Il poker è un gioco in cui le informazioni sono incomplete, cioè non si sa quali carte abbiano gli altri giocatori. È questo che rende il poker una tale sfida e che i ricercatori di intelligenza artificiale amano utilizzare per sviluppare i loro sistemi.

Queste informazioni sconosciute vengono poi moltiplicate per un altro aspetto del gioco. I giocatori non devono rispondere in modo logico. Una mano scarsa può diventare vincente grazie al bluff, ma non si sa nemmeno quando un giocatore sta bluffando. Si tratta di due informazioni che un giocatore, compresa l’IA del poker, non avrà. Questa è la vera sfida del poker, al di là delle statistiche, e dove l’abilità del giocatore fa la differenza. È anche l’aspetto più difficile da padroneggiare per l’IA del poker.

Pluribus ha adottato un algoritmo di rilevamento dei bluff per cercare di identificare quando i giocatori stanno bluffando, basandosi sui cambiamenti nelle strategie dei giocatori e sulla storia dei bluff precedenti, se i dati sono disponibili. Questo algoritmo ha avuto un discreto successo e, insieme alle sue routine di bluff, ha fornito un approccio più umano al gioco. Con il continuo progresso dell’intelligenza artificiale del poker, questa è un’area in cui c’è ancora molto spazio per i miglioramenti.

Applicazione degli algoritmi nel mondo reale

Oggi gli algoritmi di intelligenza artificiale del poker sono presenti in diversi strumenti. I bot stessi offrono un gioco automatizzato e la possibilità di operare su più conti contemporaneamente. Ciò significa giocare a più tavoli contemporaneamente, il che, anche nei giochi micro stakes, può offrire un reddito mensile all’operatore. Poiché funzionano senza l’intervento umano, questi tipi di bot sono sempre più popolari tra coloro che cercano un’attività secondaria per guadagnare con il poker online.

Ma non è tutto: gli assistenti virtuali di poker che utilizzano algoritmi di intelligenza artificiale offrono un’analisi di gioco simile in tempo reale, ma invece di giocare loro stessi, lavorano per aiutarvi a giocare in modo più efficace. L’analisi e i suggerimenti appaiono sullo schermo, quindi, a differenza di un bot, si gioca ogni mano in prima persona, ma si dispone della stessa struttura di analisi che aiuta a fare le scelte strategiche più efficaci durante il gioco.

Infine, le soluzioni di formazione basate sull’IA sfruttano la forza delle prestazioni dell’IA per aiutare i giocatori a imparare e a comprendere gli scenari di approccio migliori. Che si tratti di nuovi giocatori che stanno imparando il gioco o di giocatori professionisti che vogliono perfezionare particolari aspetti del loro gioco, questi strumenti di formazione alimentati dall’IA sono un altro modo in cui l’apprendimento automatico e l’IA stanno influenzando il poker.

L’apprendimento automatico nel poker

Possiamo quindi vedere che i processi di apprendimento automatico sono parte integrante dello sviluppo di una serie di strumenti che aiutano i giocatori a imparare e a vincere nel poker online. L’evoluzione dell’apprendimento automatico, come è avvenuto nel corso degli anni, aiuterà i bot di poker a migliorare le prestazioni, a offrire maggiori sfumature in termini di scelta della strategia e a riconoscere e attuare meglio i bluff.

C’è un motivo per cui molti ricercatori utilizzano il poker per lo sviluppo dell’IA e dell’apprendimento automatico. Offre sfide che richiedono una vera adattabilità e comprensione per essere padroneggiate e, con il progredire dell’apprendimento automatico, anche gli strumenti che lo utilizzano.

Conclusione

L’apprendimento automatico e gli algoritmi di intelligenza artificiale hanno avuto un impatto prolifico sul poker online. Dai primi bot alla capacità di battere i giocatori professionisti, i progressi della tecnologia di apprendimento automatico e degli algoritmi di IA hanno visto i poker bot e altri strumenti simili fare un balzo in avanti nelle loro capacità.

Oggi i bot possono essere lasciati giocare autonomamente, non richiedono hardware specializzato e possono giocare a più tavoli contemporaneamente, offrendo prestazioni vincenti. Tuttavia, questo non significa che abbiano raggiunto l’apice. Tutt’altro: dall’affinamento dell’approccio alle informazioni sconosciute e al bluff a comportamenti più simili a quelli umani per evitare i sistemi di rilevamento dei bot, ci sono ancora molti modi in cui i progressi dell’IA possono migliorare l’esperienza del poker.

FAQ

Quali sono i metodi statistici utilizzati nel poker?

Ce ne sono diversi, anche se il più comune è l’EV, o valore atteso, come metodo per valutare il potenziale di una determinata mano. In generale, il gioco statistico cerca di raggiungere la strategia ottimale del gioco, che riduce al minimo le mani perdenti e massimizza le posizioni vincenti.

In che modo l’apprendimento automatico aiuta a creare strategie di poker più efficaci?

Migliorando la comprensione delle sfumature della strategia di gioco, in particolare degli aspetti sconosciuti del gioco, dove l’analisi statistica non può fornire tutte le risposte, in particolare i bluff dei giocatori e i fattori nascosti delle carte.

Quali sono gli algoritmi di apprendimento automatico più efficaci per analizzare le situazioni di gioco del poker?

Pluribus è l’algoritmo più efficace in circolazione, in grado di battere contemporaneamente più giocatori professionisti.

Le tecniche statistiche e di apprendimento automatico possono aiutare i giocatori con meno esperienza a migliorare il loro gioco?

Sì. Sia all’interno di uno strumento di allenamento dedicato, sia come assistente virtuale di poker che aiuta i giocatori a comprendere meglio le strategie e le azioni durante una partita.

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