GTO vs gioco sfruttativo nel poker: qual è la strategia migliore?
Quando inizi a giocare a poker, impari divertendoti, ma man mano che progredisci e impari alcuni fondamenti, la maggior parte dei giocatori cerca modi per migliorare. Non solo per vincere di più, ma per vincere la sfida che il poker rappresenta, per essere migliore di tutti gli altri al tavolo.
Quella voglia di migliorare passa attraverso lo studio della partita, ed è qui che le cose possono diventare confuse. Ci sono così tante informazioni, così tante strategie, che può essere difficile sapere cosa fare o chi ascoltare. Tuttavia, ci sono due approcci strategici di base a cui guarda la maggior parte dei giocatori, le strategie ottimali della teoria dei giochi e il gioco sfruttativo, ma qual è quello giusto per te?
Prova gratuitamente NZT AI
Gioca in 18 sedi supportate, usa il rilevatore del livello dei giocatori da tavolo e l'autoclicker per scalare la tua bot farm
Che cos’è la teoria dei giochi ottimale (GTO)?
Se giochi a poker da qualche tempo, avrai visto il termine Game Theory Optimal, o GTO, usato molto. Tuttavia, anche se molti ne parlano, pochi capiscono veramente cosa significhi.
GTO significa giocare in un modo che rende impossibile sfruttarti. Cioè, gli altri giocatori non accetteranno i tuoi soldi, il meglio che possono sperare è il pareggio. L’idea viene dal matematico dell’Università di Princeton John Nash, inizialmente sviluppata negli anni ’50.
La premessa di base di GTO è che ogni decisione presa in una mano di poker influisce sul risultato complessivo. Dalla puntata iniziale e tutto ciò che segue, compresa la scelta delle mani da giocare o foldare e così via. Tutti influiscono sulla tua percentuale di vincita. Quindi, con questo in mente, ottimizzando queste decisioni, puoi bilanciare le prestazioni dei tuoi giochi e ottimizzare la tua percentuale di vincita. Questa prestazione equilibrata ti farà vincere denaro nel tempo, indipendentemente da quanto siano bravi i tuoi avversari.
I problemi con il gioco del GTO Poker
Realizzare veramente un approccio ottimizzato significa comprendere la probabilità di risultato per ogni decisione. Tuttavia, poiché il No Limit Hold’em non è completamente risolto in termini di comprensione di ogni possibile risultato, tali probabilità non vengono completamente calcolate.
Il risultato è che non potrai mai ottimizzare completamente le scelte che fai, ci sarà sempre un punto debole da qualche parte nelle strategie GTO e questi punti deboli sono ciò che una strategia di sfruttamento cercherà.
Gioco sfruttativo nel poker vs gioco GTO: qual è la differenza?
Mentre la strategia GTO cerca di ottimizzare ogni scelta per assicurarti di vincere indipendentemente da ciò che fanno gli altri giocatori, i giocatori di poker in stile sfruttamento cercano i punti deboli nel gioco del loro avversario per trarne vantaggio e batterlo.
Questo focus sull’identificazione delle aree da sfruttare nelle strategie degli altri giocatori è molto diverso da GTO, e in più modi potremmo pensare a prima vista.
I problemi con il gioco di sfruttamento
Il problema più grande con strategie di sfruttamento come questa è che concentrandosi su ciò che stanno facendo gli altri giocatori e reagendo a ciò che fanno, i giocatori che adottano uno stile di sfruttamento non solo si lasciano aperti allo sfruttamento, ma possono creare attivamente punti deboli mentre giocano. .
L’altro problema dipende dagli altri giocatori al tavolo. I giocatori inesperti potrebbero non vedere come vengono battuti, ma i giocatori bravi se ne accorgeranno rapidamente e potranno quindi ribaltare quella strategia per battere un giocatore utilizzando strategie di sfruttamento.
Se si adotta la strategia giusta, è possibile mettere insieme grandi vincite, ma se si sbaglia, si possono ottenere perdite altrettanto grandi. Laddove il GTP porta coerenza, il gioco di sfruttamento porta incertezza e un’ampia varianza.
Come suonare uno stile basato su GTO
Anche se l’intelligenza artificiale si sta avvicinando, non esiste una comprensione completa di ogni possibilità e risultato nel no limit hold’em, quindi qualsiasi tentativo di utilizzare le strategie GTO avrà alcune limitazioni, tuttavia, in generale, questo stile di gioco viene eseguito da seguendo questi passaggi:
Comprendi le pot odds che il tuo avversario ha di fronte
La chiave della strategia GTO sono le pot odds, poiché l’obiettivo è rendere le probabili conseguenze del call e del fold il più simili possibile. Ad esempio, se siamo al river, con un piatto di $ 400 e una scommessa di $ 200 necessari per rimanere in gioco, allora hanno una probabilità di 2:1 per una chiamata. Quando l’avversario chiama qui, quel giocatore deve essere in vantaggio almeno il 33% delle volte.
Costruisci la tua strategia di scommessa partendo da queste quote
Se un avversario ha una odds di 2:1 per una chiamata, allora la strategia GTO richiederà la stessa razione di scommesse per bluffare per il giocatore che utilizza la strategia. Cioè il 66% delle puntate di valore reale e il 33% dei bluff. Il risultato di tutto ciò è una situazione costante in cui l’avversario è in gran parte indifferente nel chiamare o nel foldare, con poca differenza nel risultato disponibile in entrambi i casi.
Gli errori arriveranno
Utilizzando questa strategia, l’obiettivo ovviamente non è quello di annullare il risultato complessivo, solo per l’avversario. Adottare questa strategia significa invece aspettare gli errori, che inevitabilmente arriveranno, nemmeno il miglior giocatore è perfetto.
Dove l’avversario commette quegli errori, è lì che arrivano le vincite più grandi e come una strategia GTO può portarti in vantaggio nel tempo.
I pro e i contro di un approccio basato su GTO
Poiché è impossibile giocare in perfetto equilibrio con GTO poiché il gioco stesso rimane irrisolto da un punto di vista matematico, abbiamo ancora risultati che non possono essere previsti, quindi ci sono aree in cui una strategia GTO può portare a problemi. Come per ogni cosa, ci sono pro e contro a cui pensare con lo stile GTO di cui dovresti essere consapevole prima di metterlo in pratica.
Innanzitutto i vantaggi:
È la strategia ideale da cui partire
Poiché la strategia GTO significa successo a lungo termine indipendentemente dall’avversario, è la strategia perfetta con cui iniziare e da utilizzare come approccio predefinito al gioco.
Funziona contro quasi tutti gli avversari, quindi ti mette in regola in qualsiasi ambiente di poker.
Diventi difficile da sfruttare
I meccanismi fondamentali della strategia ti rendono molto difficile da sfruttare, proteggendoti dai giocatori che usano quelle tattiche di sfruttamento. Osservando le prestazioni per un periodo più lungo, questo ti garantirà di godere del successo.
Ti rende redditizio
Poiché la strategia si basa su ciò che accade in ogni mano, non è influenzata dagli altri giocatori e da ciò che fanno. Ciò significa che, contro quasi chiunque, sarà redditizio a lungo termine, se applicato correttamente.
Ci sono però degli svantaggi:
Il No Limit Hold’em non è stato risolto
Il problema più grande con GTO nel no limit hold’em è semplicemente che ci sono ancora aree del gioco che non sono state risolte. L’intelligenza artificiale ci sta avvicinando, ma finché ciò non accadrà, non sarà possibile adottare una strategia GTO perfetta. Invece, qualsiasi strategia GTO presenta alcuni compromessi e i migliori giocatori li troveranno.
Lasci i soldi sul tavolo
Utilizzando un approccio equilibrato, la strategia GTO offre un percorso affidabile verso il successo a lungo termine. Ma essendo equilibrato, è un approccio che non può sfruttare appieno le componenti sfruttabili del gioco dell’avversario. In effetti, la strategia esclude completamente il gioco reattivo.
Il risultato è che un giocatore GTO ignorerà alcune aree in cui si presenta l’opportunità di vincite maggiori, lasciando i soldi sul tavolo. Ciò è particolarmente vero quando si gioca contro giocatori meno esperti o poco abili che commettono errori ripetitivi che potrebbero essere sfruttati per un profitto molto maggiore.
Come giocare con uno stile sfruttativo
L’obiettivo qui con una strategia di sfruttamento è identificare le aree in cui l’avversario commette errori ripetuti e utilizzarle per trarne vantaggio. Quindi, per le prime mani, un giocatore sfruttatore cerca di trovare questi punti deboli, segnalando la forza della propria mano attraverso l’entità della puntata o rilanciando il preflop troppo spesso.
Una volta identificato un punto debole, è qui che entra in gioco la strategia, anche se, poiché cambia così tanto, non è tanto una strategia scritta su cosa fare, quanto un approccio più ampio. Ciò che un giocatore fa per sfruttare quella debolezza dipenderà interamente da quale sia la debolezza. Il punto chiave dell’approccio di sfruttamento è che richiede flessibilità. Devi essere in grado di vedere quelle debolezze per attaccarle, ma poi anche sviluppare modi per attaccarle.
La regolazione dell’entità della scommessa, del rapporto di bluff e così via deve essere effettuata durante il gioco, e questo è il cuore della strategia. È complesso e per provarlo è necessaria una buona conoscenza del gioco stesso, ma può essere eccezionalmente gratificante se eseguito correttamente.
Tuttavia, se non si adotta la strategia giusta o si interpreta erroneamente un punto debole, questo approccio può essere molto costoso. Ti lascia anche aperto allo sfruttamento, infatti le modifiche apportate per sfruttare un punto debole possono creare aperture per un avversario.
La via di mezzo: approccio equilibrato
Con le limitazioni note della strategia GTO nel fare soldi e la potenziale vulnerabilità di una strategia di sfruttamento, un ibrido di entrambi i sistemi offrirà sicuramente l’approccio migliore per la maggior parte delle volte.
È anche relativamente facile da applicare, basta utilizzare una strategia di poker GTO quando non vengono identificati punti deboli adeguati, questo garantirà anche il successo da solo, come abbiamo discusso, grazie al suo approccio di gioco ottimale.
Tuttavia, passando a strategie di sfruttamento quando ci sono opportunità per usarle, i giocatori possono anche massimizzare il potenziale di vincita dal gioco. In questo modo, un giocatore può essere incredibilmente difficile da battere, ma ben posizionato per trarre vantaggio dagli errori di un avversario.Conclusione
FAQ
Qual è il fondamento del poker sfruttatore?
Il poker sfruttativo si fonda sull’idea di identificare e trarre vantaggio dagli errori di strategia commessi da altri giocatori. Che si tratti di modelli di puntata, di come giocano al preflop o di qualsiasi altra cosa, questi punti deboli possono poi essere sfruttati
Perché è essenziale comprendere sia il GTO che il poker sfruttatore?
Nessuna strategia è perfetta, ma se non capisci cosa sta facendo un avversario, può essere molto efficace. Ecco perché è importante sapere che aspetto hanno e come funzionano, in modo da poter difendere entrambi. Anche giocare una combinazione dei due può avere molto successo, e per farlo è necessario comprenderli entrambi.
Come possono i giocatori sfruttare i loro avversari nel poker?
Modificando la propria strategia, è possibile trarre vantaggio dalla prevedibilità di tali punti deboli e costringere l’avversario a perdite maggiori di quelle che altrimenti subirebbe. Il che significa ovviamente vittorie più grandi per te.
Qual è l’importanza del check-in nel poker?
Fare check è utile per mantenere il piatto più piccolo quando si lavora con una mano marginale, o come strumento per bluffare quando si ha una mano forte. Usato con parsimonia può essere uno strumento eccellente nel tuo arsenale quando utilizzi l’approccio di sfruttamento.
Come possono i giocatori massimizzare la redditività nel poker?
Riducendo al minimo le opportunità per gli avversari e massimizzando i risultati dei tuoi vantaggi, puoi ottenere il massimo profitto dal tuo gioco di poker. Il modo migliore per raggiungere questo obiettivo è utilizzare una strategia ibrida che fonde lo stile di sfruttamento con le strategie GTO.